FAQ AI Act 2025: Le 10 Domande Chiave per le Imprese Italiane
Introduzione -- L'AI Act Entra nel Vivo: Cosa Cambia per le Aziende
L'AI Act europeo (Regolamento UE 2024/1689), pienamente operativo dal 2025--2026, rappresenta la prima cornice legale globale per l'uso responsabile e sicuro dell'intelligenza artificiale. L'approccio risk-based (art. 6 e 7) prevede obblighi crescenti in base all'impatto del sistema AI.
Ecco le risposte, aggiornate alle ultime linee guida EDPB, alle domande più frequenti che riceviamo da imprese italiane di ogni settore.
1. Quali Sistemi Sono Classificati "ad Alto Rischio"?
Secondo l'Allegato III dell'AI Act, sono ad alto rischio i sistemi utilizzati in:
- HR/recruiting (selezione, valutazione, promozioni)
- Finanza (credit scoring, anti-frode, KYC)
- Sanità (diagnosi, triage, dispositivi medicali)
- Istruzione, forze dell'ordine, infrastrutture critiche
- Nota: L'obbligo di compliance per sistemi esistenti scatterà dal 2 agosto 2026 (Fonte).
2. Quali Sono le Sanzioni in Caso di Violazione?
Le sanzioni amministrative possono arrivare fino a 35 milioni di euro o al 7% del fatturato globale annuo (Art. 71). Sono tra le più alte tra le regolamentazioni UE, superiori al GDPR (Testo).
3. Come Iniziare a Prepararsi?
- Gap analysis vs. AI Act, mappando tutti i sistemi AI in uso
- Policy di governance AI: designare un AI compliance officer, aggiornare il registro dei trattamenti, attivare audit interni
- Check delle tempistiche: i primi obblighi (su AI literacy e GPAI) scattano da febbraio-agosto 2025, gli altri per sistemi ad alto rischio da agosto 2026
4. Cos'è il Monitoring Post-Market?
Significa monitorare continuativamente la performance, la sicurezza e i possibili incidenti dei sistemi AI dopo il deployment (Art. 61). Dal 2 agosto 2026 sarà obbligatorio loggare incidenti, anomalie e aggiornare la documentazione tecnica (Fonte).
5. Serve Formazione Specifica? Chi Va Coinvolto?
Sì. L'Art. 4 prevede obblighi di formazione su AI literacy e risk awareness per tutti i soggetti coinvolti nella gestione di sistemi AI (es. Data Owner, IT, Legal, Compliance, HR). Obbligo attivo da febbraio 2025.
6. Come Gestire Bias e Fairness?
- Audit regolari dei modelli (tecnici e legali)
- Metriche di fairness (es. disparate impact, equalized odds)
- Logging e explainability (Art. 13, 15)
- Tool consigliati: IBM AIF360, Google What-If Tool (IBM)
7. Che Impatto ha sull'Operatività delle PMI?
Il Regolamento prevede regimi semplificati e supporto dedicato per PMI e start-up (Art. 53--55). Sono previste esenzioni parziali, sandboxes regolatorie e linee guida di accompagnamento (EDPB).
8. Come si Relaziona con il GDPR?
Sono pienamente integrati: l'AI Act obbliga all'applicazione di principi di privacy by design (Art. 5 e 25 GDPR) nei sistemi AI ad alto rischio. Ogni sistema AI va valutato anche rispetto alle DPIA privacy.
9. Tempistiche: Entro Quando Essere Compliant?
- Divieti e AI literacy:dal 2 febbraio 2025
- GPAI e trasparenza:dal 2 agosto 2025
- Sistemi ad alto rischio:dal 2 agosto 2026
- AI incorporata in prodotti regolamentati:dal 2 agosto 2027
- (Timeline ufficiale)
10. Come Verificare la Compliance dei Fornitori AI?
- Richiedi documentazione tecnica aggiornata (Art. 28)
- Pretendi audit trail, metriche di performance, valutazioni di impatto
- Valuta certificazioni ISO/IEC 42001, NIST AI RMF o marchi EU AI Trust
Conclusioni e Risorse
L'AI Act è più che una compliance check-list: è un framework per rafforzare governance, trasparenza e affidabilità delle soluzioni AI -- con rischi, ma anche opportunità di differenziarsi.
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